Audiolibri

Gli audiolibri hanno avuto una grande diffusione negli USA, forse perché graditi a una maggioranza poco avvezza alla lettura ma curiosa, e aperta alle novità e all’ “elevazione” fornita dalla letteratura. Di certo, il gigantesco bacino d’utenza del mercato anglosassone ne ha favorito il successo.

 


ma gli audiolibri si diffondono ovunque…

Qui in Italia, che io sappia, gli audiolibri non sono molto in voga, non se ne parla molto, e i lettori che conosco non ne fanno uso. Eppure, non sarebbe una cattiva idea trasformare le ore passate imbottigliati nel traffico in momenti letterari, e la sera, dopo il lavoro, riposare un po’ gli occhi doloranti e sorbirsi una novella di Conan Doyle interpretata da Giannini. E non dimentichiamo che per molti non vedenti e ipovedenti gli audiolibri sono una gran bella risorsa.

In rete ci sono molte risorse dedicate alla letteratura anglofona: oltre agli audiobooks del Gutemberg Project, via Uno studio in Rosso ho trovato questa raccolta con alcuni titoli gratuiti, ma basta una veloce ricerca in Tuttogratis e portali simili per trovarne molte altre. Per l’italiano, dal blog di Scrittura Creativa sono arrivata a un archivio della RAI che mette a disposizione degli utenti tantissimi titoli, letti dalla giornalista e scrittrice Cinzia Tani.
Non sono molto d’accordo con Luca Lorenzetti, blogger di Scrittura Creativa, quando afferma che la Tani è una brava lettrice… secondo me è tremenda. Tralasciando la pronuncia romana, che è difficile da cancellare come so per esperienza personale, mi sembra che la lettura della Tani sia particolarmente sciatta, si mangia le parole ed è un po’ monocorde. Forse il mio gusto personale mi porterebbe a preferire qualche attore istrionico, ma preciso.

Comunque, a me l’idea degli audiolibri non dispiace, anche se parte del fascino della lettura sta nel silenzio e nella nostra vocina interiore che scandisce le parole per noi, con la pronuncia e l’interpretazione che preferiamo. Ma ogni tanto, suvvia, si può fare uno strappo alla regola…


Sicuramente ascolta “Io sono un gatto” di Soseki Natzume!


Segnalo alcuni link dai quali scaricare gratuitamente: il portale di riferimento è ilNarratore.com, che ha una buona sezione gratuita.  Qualcosa è su  Audiolibri.it, con un ricambio dei titoli. Non mancano progetti culturali ambiziosi e di ampio respiro come LIBRIVOX, portato avanti da volontari, e alcune risorse rese disponibili dall’Associazione Italiana Subvedenti. E casomai vi venisse in mente di cercare sul P2P, dove trovereste fiumi di audiolibri, romanzi, novelle a palate, io vi direi: cattivi, non, si fa, è illegale! Per cui non provateci nemmeno, sovversivi.