Studio83 alla Fiera del Libro

La giornata dell’undici maggio ha visto noi di Studio83 alla sua prima uscita ufficiale: approfittando della Fiera del Libro, evento a cadenza annuale organizzato al Lingotto di Torino, abbiamo visitato la maggior parte degli stand e ci siamo presentate alle varie case editrici che li occupavano.

Il progetto che abbiamo pubblicizzato con più intensità è stato Esordiamo!: avendo la possibilità di parlare personalmente con gli “addetti ai lavori”, di visionare i vari cataloghi e di informarci su quali fossero le opere prime di esordienti pubblicate di recente, ci siamo date da fare per promuovere quella che riteniamo sia un’iniziativa potenzialmente molto utile.

Da quanto abbiamo visto, innanzitutto, non sono pochi quelli che pubblicano esordienti; si tratta principalmente di case editrici piccole, animate da un interesse sincero per le nuove leve della letteratura italiana.
La maggior parte di esse ha risposto con entusiasmo alla nostra iniziativa, spesso regalandoci copie omaggio di opere prime; l’atmosfera che si respirava presso queste persone, credeteci, era davvero splendida.

Nei prossimi giorni ci occuperemo delle singole case editrici, dei loro nuovi autori e delle varie iniziative che abbiamo deciso di pubblicizzare; per il momento, però, vorremmo segnalare i nomi degli editori che ringraziamo per la disponibilità, la gentilezza e la cura che dedicano ai loro esordienti:

Un riscontro positivo c’è stato anche con tre case editrici più grandi,Besa,Voland e Guida, a dimostrazione di come, anche dove girano più soldi, ci siano ancora persone che sostengono i giovani interessati a iniziative culturali e alla diffusione degli esordienti.

Altre case editrici si sono semplicemente dette non interessate a pubblicizzarsi tra i blog, mentre altre ancora ci hanno trattati con una maleducazione inspiegabile; premesso che eravamo lì per comprare libri di esordienti, e che volevamo semplicemente informarli dell’intenzione di recensire i suddetti, non appena abbiamo pronunciato la frase “Siamo un’associazione culturale…” siamo stati mandate via in malo modo. Faccio un nome su tutti: Aliberti.

L’unica cosa veramente seccante è che sono sempre tutti pronti a sputare sentenze contro i ggggiovani d’oggi che non leggono, o leggono solo bestseller da due soldi, e lasciano morire di fame gli sconosciuti esordienti che per questo motivo non possono essere pubblicati… beh, noi eravamo lì per comprare, per leggere e per pubblicizzare. Se la risposta è questa, forse il problema degli esordienti si trova un po’ più in alto.

Menzione negativa anche per una casa editrice pulviscolare, dedicata alle pubblicazioni che hanno come argomento il Piemonte; dopo aver passato un quarto d’ora a cercare di spiegargli che no, non eravamo lì per appioppargli un manoscritto, ce ne siamo dovute andare per evitare che la discussione degenerasse.

Nel complesso, comunque, la giornata è stata più che positiva. Ora abbiamo molte opere prime da leggere e recensire; per tutti gli altri… fatevi pure avanti! 🙂