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La settimana scorsa abbiamo presentato il romanzo “C’è sempre domani”, dello scrittore e giornalista Manuele Fiori, che racconta il difficile percorso di vita di un padre separato.
Giovedì 23 novembre, venerdì 24 novembre e sabato 25 novembre: tre tappe diverse e complementari per portare a Milano un libro, ma anche una storia e una missione del suo autore. [Leggi anche il comunicato stampa: “C’è sempre domani – tour letterario”]
Sì, perché Manuele Fiori non ha scritto una storia tra tante: ma ha raccontato le difficoltà di una persona vera, chiamata nel libro “Alberto”, allo scopo di dare un messaggio a chi legge, e di aiutare concretamente gli altri.
Questo fine settimana non prendete impegni! L’11 e il 12 aprile avrà luogo Milano Fantamagica, la prima convention milanese dedicata al Fantasy e al Fantastico.
sino a oggi una metropoli culturalmente ricca e vivace come Milano ne era priva, se si eccettuano gli spazi ‘a margine’ delle convention sul fumetto.
La Ludoteca e associazione Magicabula ha pensato quindi di rimediare alla mancanza offrendo una due giorni di incontri a tema dedicati agli appassionati del genere di ogni età.
Per i grandi ci sono:
- conferenze come quella sul giornalismo fantastico tenuta da Emanuele Manco, curatore di FantasyMagazine (Delos books), o sulla struttura del racconto fantastico con la direzione di Luciano Sartirana;
- tavole rotonde come “La diversità nel fantasy” o “Il filo rosso che unisce divinità gotiche, pantheon scandinavo, miti celtici e poetica cavalleresca con la fantasy moderna”, in pratica un mega riassunto di suggestioni e radici;
- incontri sulla musica in Harry Potter, sui romanzi di Martin, sulle Fiabe della Foresta Nera….
Cito solo quelli che mi hanno colpito di più, perché attinenti con il mio mestiere e con ciò che può servire anche ad autrici e autori per imparare. Il programma di Milano Fantamagica è molto più vasto.
Non finisce qui. Un altro punto a favore di questa nuova convention è l’attenzione dedicata ai più piccoli. Mamme, papà, nonni e adulti potranno assistere alle conferenze lasciando i loro bambini in compagnia degli educatori, a divertirsi con pasta di sale, draghi, bacchette magiche, cucina, lezioni e laboratori. La ludoteca ha anche un giardinetto del quale si può approfittare per far pascolare i più piccini.
In una città come Milano, fredda e ostile verso i bambini e chi vuole passare del tempo con loro, un’opportunità del genere è davvero da prendere al volo.
Io parteciperò sicuramente a qualche incontro, se passate di lì e avete voglia di scambiarci impressioni e idee scrivetemi!
Riassumendo:
Milano Fantamagica
sabato 11 e domenica 12 aprile
Ludoteca Magicabula, via Gallarate 46
Ingresso libero con tesseramento: € 6,00 adulti / € 3,00 bambini (laboratori a pagamento)
Pagina info qui – Programma qui
Cari amici, l’avventura di Venti Nodi Zero prosegue!
Qualche tempo fa abbiamo annunciato i vincitori del contest, che appariranno nelle pagine di Venti Nodi Zero. E la prima sorpresa: anche i partecipanti esclusi riceveranno una scheda di valutazione gratuita del loro racconto.
Ma non finisce qui.
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Oggi sulla home di Google campeggia una simpaticissima gif animata che ricorda l’autore di fantascienza polacco Stanislaw Lem e l’anniversario della sua prima pubblicazione, “Il pianeta morto” del 1951.
L’immagine riportata, invece, è ispirata a un’altra celeberrima opera di Lem, Cyberiade, e in particolare al racconto “La macchina di Trurl”.
“Ma dove eravamo? Ah, ecco. Non ci sono dubbi, qui abbiamo una macchina stupida, ma non di una stupidità banale, di tutti i giorni, oh, no! Questa è, a quanto mi risulta – e sai che di queste cose ho una certa esperienza – la più stupida macchina pensante che sia mai esistita al mondo, e non si tratta di una cosa trascurabile.
Costruire intenzionalmente una macchina come questa sarebbe tutt’altro che facile; anzi,a dire il vero, penso che nessuno ne sarebbe in grado. Infatti la tua creazione non è soltanto stupida, ma anche ostinata come un mulo, ovvero ha una personalità assai comune tra gli idioti, che – è noto – in genere sono straordinariamente ostinati.”
“Che razza di impiego vuoi che si possa trovare, per una macchina come questa?” chese Trurl, e le mollò un altro calcio.
“Ti avverto, è meglio che la pianti!” minacciò la macchina.
Forse sarà un caso, forse noi di Studio83 siamo eccezionalmente ricettivi allo spirito dei tempi: vi annuncio che sono prossimamente in arrivo recensioni di opere di Lem. In particolare, io sto leggendo proprio Cyberiade, Elena invece è alle prese con l’autobiografia dell’autore, un libro interessante e da riscoprire. Ne parleremo presto.
Ricevo e segnalo una interessantissima iniziativa (su cui mi terrò informata nei mesi a venire) nata nei lidi di Sul Romanzo e subito rimbalzata sul Writer’s Dream: il kLit, festival dei blog letterari.
Solo una segnalazione al volo. In questi giorni in cui dobbiamo sentire oscenità, volgarità e miserie come “forza gnocca” e “fatti scopare” urlato in faccia a una parlamentare da suoi “onorevoli” colleghi, c’è anche una bella notizia. E mi pare che la vignetta dica tutto.
Il “Male” è tornato. Buona lettura.
Ciao a tutti,
oggi vi propongo qui sul blog la nostra lista dedicata alle risorse libere: contenuti, prevalentemente ebook e audiolibri, scaricabili gratuitamente.
Via Manteblog ho letto una notizia interessante: la Corte di Cassazione ha stabilito che il direttore di una testata web non può essere considerato legalmente responsabile di “omesso controllo”, nel caso in cui vengano pubblicati contenuti diffamatori sulle pagine della sua testata.
Notizia interessante sia di per sé, in quanto finalmente qualcuno stabilisce che una testata online è ben diversa da una cartacea, e non sempre si possono applicare alla prima leggi nate per la seconda.
Dal 27 settembre 2010, i cittadini milanesi che prendono il tram sulle linee 9 e 14 potranno ingannare il tempo con un “assaggio letterario” gratuito. Si tratta della Book Preview, un’iniziativa lanciata in collaborazione con l’Azienda dei Trasporti di Milano, che ha fatto installare, accanto alle obliteratrici, dei piccoli “dispenser” contenenti il primo capitolo di due opere (Povera Piccina di Patrick Dennis e La Psichiatra di Wolf Dorn, rispettivamente editi da Adelphi e Corbaccio). La riduzione sarà una fedele riproduzione delle caratteristiche del libro originale, che i lettori, se interessati – si osserva nell’articolo pubblicato sul sito della stessa ATM – potranno acquistare in versione integrale in una delle grandi librerie che, casualmente, si trovano proprio sul percorso dei due tram. Gli assaggi letterari verranno sostituiti di settimana in settimana con altri romanzi di recente pubblicazione.
Insomma una bella trovata, sì, anzi: una grande trovata – pubblicitaria – a cui naturalmente hanno già aderito alcuni dei maggiori gruppi editoriali italiani. Con le perplessità di quei barbosi conservatori – come me – che vedrebbero più di buon occhio, che so, un oceano di biblioteche pubbliche a distribuzione capillare, dove la cultura sia davvero free e accessibile a tutti, non solo a chi ha soldi, tempo e voglia di mettere mano al portafogli. Mi sembra abbastanza triste far passare trovate commerciali come questa per “stimoli alla lettura” o “diffusione della letteratura”, che si trova su tutt’altro pianeta.
Segnalo allora un altro articolo apparso su Repubblica (Torino), in cui si denuncia il taglio netto dei fondi alle sedici biblioteche civiche, con il conseguente blocco totale dei nuovi arrivi, e concludo dicendo… Se proprio l’iniziativa del dispenser letterario dovesse proseguire, non sarebbe carino – tanto per la gloria – dare un po’ di spazio anche a qualche piccola casa editrice di qualità? Oh, giusto perché siamo qui per diffondere la letteratura e stimolare la lettura.
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