La correzione di bozze: cinque motivi per cui è importante
Domanda frequente: “Ma a che serve la correzione di bozze? Non basta l’editing?”
Il servizio letterario più bistrattato è senza dubbio la correzione di bozze.
Per capire come mai, iniziamo col definirla.
La correzione di bozze è un intervento professionale sul testo volto a eliminare refusi, grossi errori ortografici, errori di battitura e a uniformare la veste redazionale.
Un intervento tecnico, quindi, che non va a toccare i contenuti dell’opera, ma solo gli aspetti formali.
Un manoscritto, anche dopo la necessaria fase dell’editing, continua a presentare una serie di criticità che vanno risolte prima di passare all’impaginazione: la correzione di bozze serve proprio a congiungere questi due momenti, preparando il testo perché l’impaginatore possa lavorarci su nel modo più proficuo.
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Perché la correzione di bozze?
Quando si parla di percorsi di self-publishing, ma anche di alcune realtà editoriali, la fase della correzione di bozze viene spesso percepita come opzionale o comunque meno importante rispetto ad altri passaggi.
Questo accade essenzialmente per alcuni motivi:
- la correzione di bozze è “invisibile”: al di là dei grossi refusi, gli interventi del correttore non si percepiscono “a occhio nudo” (ma ci sono!);
- molte persone non sanno davvero in cosa consiste la correzione di bozze, e sono convinte che serva solo a eliminare gli errori di battitura: questi ultimi sono invece solo la punta dell’iceberg.
Per dare un’idea dei molti errori presenti in un manoscritto, proviamo a fare alcune domande!
- Quando devi lasciare un rigo di spazio tra un capitolo e l’altro, usi il pulsante “a capo”?
- Quando termini un capitolo e devi passare alla pagina successiva, usi il pulsante “a capo”?
- Per il rientro in prima riga, usi il tasto Tab o la barra spaziatrice?
Se la risposta a una o più domande è stata “sì”, è probabile che il tuo manoscritto contenga molte delle suddette criticità: che sono invisibili a un occhio “profano”, ma davvero problematiche nel momento in cui si va a impaginare il testo.
Oltre ai refusi e agli errori di battitura (che sono sempre più di quanti crediamo), il correttore di bozze deve quindi risolvere tutti questi problemi e ripulire il testo prima di passarlo a chi lo impaginerà.
Cinque motivi per cui la correzione bozze è essenziale!
Ecco, quindi, cinque motivi per cui la correzione di bozze è una fase fondamentale nel percorso che trasforma un manoscritto in un libro.
Primo.
La correzione di bozze dà al testo una veste professionale, pulita. Non serve essere professionisti del settore per notare la differenza tra una veste redazionale curata e una traballante: il lettore lo percepirà!
Secondo.
Esistono alcune regole redazionali standard che vanno rispettate, come la grafia di alcune parole, le maiuscole/minuscole, le cifre all’interno del testo. Il correttore di bozze professionista conosce queste regole e sa applicarle al volo.
Terzo.
Senza correzione di bozze, l’impaginazione sarà una corsa a ostacoli: aumenteranno i tempi tecnici e ci sarà il rischio di errori permanenti. A maggior ragione, se si vuole anche convertire l’opera in e-book.
Quarto.
Tutti noi utilizziamo parole straniere che sono entrate a far parte della nostra lingua. Ma quanti conoscono l’esatta grafia di décolleté o pendant? Si scrive “fare delle avance” o “fare delle avances”? Al correttore di bozze spetterà il compito di verificare ed eventualmente correggere.
Quinto.
Ultimo, ma non meno importante: la correzione di bozze è un passaggio in più in cui un* professionista metterà le sue competenze al servizio del nostro manoscritto. E che aiuterà quest’ultimo a diventare un libro curato non solo nei contenuti, ma anche nella veste editoriale.
In un percorso di self-publishing o in qualunque altro contesto editoriale, quindi, non tralasciamo mai la correzione di bozze.
Non si tratta di una fase opzionale, ma fondamentale: la differenza si vede!