La letteratura di ogni giorno. Quattro cose (più una) di cui non possiamo fare a meno – frasicelebri.it
Oggi abbiamo il piacere di ospitare sul nostro blog un guest post, a cura della redazione di Frasi Celebri.
Il sito Frasi Celebri è un archivio immenso di citazioni, aforismi, passi tratti dalle opere più disparate, di autori e autrici i più vari. Quanti di noi non ci sono atterrati almeno una volta, alla ricerca di frasi ispiratrici, di consigli, di aforismi con i quali motivarci e arricchire i nostri stessi testi?
Siamo felici di inaugurare la collaborazione con questo post. Speriamo che lo troverete ispiratore, così è stato per noi. Buona lettura!
La letteratura di ogni giorno.
Quattro cose (più una) di cui non possiamo fare a meno
In un mondo che corre alla velocità della luce, dove centinaia di novità editoriali vengono proposte settimanalmente, mettendo a dura prova i bibliofili più accaniti, una parola risuona a gran voce: letteratura.
In un mondo che corre alla velocità della luce, dove centinaia di novità editoriali vengono proposte settimanalmente, mettendo a dura prova i bibliofili più accaniti, una parola risuona a gran voce: letteratura.
Sarà forse perché guardando ai grandi del passato si può trarre slancio per il futuro, o forse perché quel libro di cui ci siamo innamorati da bambini è stato il motivo che ci ha spinto, ora che siamo grandi, a prendere foglio e penna (o schermo e tastiera) e iniziare a scrivere, la letteratura rimane una bussola per chi tra i pensieri continua a perdersi.
Ma perché oggi la letteratura è così importante? Cosa può darci che già non abbiamo?
#Verità e realtà
“La finzione letteraria mi pare fatta apposta per dire sempre la verità.”
(Elena Ferrante, dal libro “La Frantumaglia”)
Destreggiarsi tra fake news e trovate pubblicitarie, dove spesso le merendine sono “salutari” e i prodotti per la casa vengono presentati come “miracolosi”, è diventato davvero difficile. C’è bisogno di verità. E tra tòpoi letterari ed espedienti narrativi, i libri si rivelano i nostri migliori alleati per riscoprire la dimensione “vera” delle cose. La letteratura ci prende per mano e ci accompagna nel mondo reale, permettendoci di non perdere di vista quello che davvero conta.
“La letteratura può dirsi tale se ritrae la vita quale essa è nella realtà. Il suo mandato è la verità incondizionata e schietta.”
(Iván Alekséyevich Bunin, dal libro “A proposito di Čechov”)
#Possibilità
“Facevo letteratura per proporre a mia volta altri mondi possibili”.
(Eugène Ionesco dal libro “Perché scrivo?”)
Leggere è esplorare nuove strade, percorsi ancora non battuti, mondi solo apparentemente lontani dal nostro quotidiano. La letteratura ci offre la libertà di pensare a nuovi modi di intendere la nostra vita e noi stessi, ci offre spunti per intraprendere cammini ai quali prima non avevamo pensato. “Mondi possibili” che sta al lettore e alla lettrice attenti scorgere tra le pagine dei libri e custodire con cura.
#Universalità e intimità
Questa è fra le cose più belle della letteratura: scopri che i tuoi desideri sono universali, che non sei solo, che non sei isolato da nessuno. Sei parte di.”
(Francis Scott Fitzgerald)
Quante volte ci è capitato di sentirci “diversi” solo perché quello che pensavamo o provavamo aveva una forma strana, differente? Alzi la mano chi non ha mai ritrovato un pezzetto della propria storia raccontata in un libro!
Ecco il bello della letteratura… ci rende unici nel momento in cui stringiamo nelle mani quel volume, sembra quasi che quel libro parli solo a noi, ma allo stesso tempo ci racconta di qualcuno che è come noi. E in questo essere “come noi” non possiamo che riconoscere e comprendere meglio noi stessi.
“La forza della letteratura risiede nella capacità di creare un’intimità. Quel genere di intimità che ci tocca personalmente.”
(Aharon Appelfeld)
#Resilienza
“La letteratura è una difesa contro le offese della vita.”
(Cesare Pavese, dal libro “Il mestiere di vivere”)
I libri insegnano ad assorbire gli urti della vita senza romperci, o più in generale ad adattarci ai cambiamenti senza averne paura.
Se è stato possibile per Jane Eyre e Holden Caulfield, per Atticus Finch e Marianna Ucría, lo sarà anche per noi.
“Ogni lettura è un atto di resistenza. Di resistenza a cosa? A tutte le contingenze.”
(Daniel Pennac, dal libro “Come un romanzo”)
Leggere i classici, insegnare a farlo, tratteggiare i contorni dei personaggi, scoprirne i desideri, le paure, le fragilità, comprendere il presente, il passato e il futuro di ogni libro e la sua storia… è un atto originale e potente, così come lo è la vita.
“Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.”
(Gustave Flaubert, dal libro “L’opera e il suo doppio)