Cosa sono le battute di un testo e come calcolarle

Oggi siamo qui per una piccola lezione su un argomento che sembra ancora ignoto a molti autori: il conteggio delle battute, unità di misura oggi largamente usata in concorsi letterari e, in generale, per fornire una misurazione standard di un’opera.

La cartella editoriale, infatti, è un’unità di misura variabile: dipende dal numero di righe per battute e cambia a seconda delle scelte di impaginazione, come il font e le sue dimensioni.

La battuta, invece, è standard: si tratta del singolo carattere, inclusi gli spazi e i segni d’interpunzione. Perciò, la parola “ciao” è composta da quattro battute; la frase “ciao, come stai?” da sedici battute.

Calcolare le battute totali di un proprio racconto o romanzo è molto semplice: tutti i programmi di videoscrittura, infatti, hanno appositi strumenti che servono a questo scopo. Vediamo quali sono e come riconoscerli.

Il programma più comune utilizzato è Microsoft Word. Nelle versioni fino al 2007, i caratteri (spazi inclusi) si ottenevano cliccando su STRUMENTI –> CONTEGGIO PAROLE. Stessa cosa per programmi open come OpenWord. A quel punto appariva il seguente riquadro:

 

Le battute, ovvero i caratteri a spazi inclusi, sono evidenziate nel rettangolo rosso.

Dal 2007, il calcolo è ancora più semplice: in basso a destra, infatti, c’è un piccolo riquadro con scritto “Parole”, nel quale è riportato il numero complessivo delle parole.

Cliccandoci sopra, di nuovo, apparirà il riquadro di prima:

Ho notato che moltissimi autori confondono i caratteri/battute con le parole. Attenzione, si tratta di due cose molto diverse. Le parole hanno lunghezza variabile e non esiste modo di calcolare quante parole entreranno in una cartella. “Un” e “supercalifragilistichespiralidoso” vengono ugualmente computate come “parole”, nonostante ci sia una grossa differenza in termini di battute.

Perciò, ricapitolando: quando vi chiedono il numero di battute della vostra opera, o leggete un bando di concorso in cui viene richiesto un numero massimo di battute, calcolatelo in modo corretto con il vostro programma di videoscrittura. Se vi relazionate con un editore, non fate l’errore di far capire che non avete idea di cosa siano le battute: si tratta di uno strumento importantissimo ed è grave che uno scrittore non lo conosca (equivarrebbe a un aspirante pianista che risponde “Chi???” quando gli chiedono di suonare Chopin).

Ora che abbiamo approfondito l’argomento, niente più scuse! 😉