#comesiscrive ROMANCE – I consigli di Elisabetta Motta
Eccoci al primo appuntamento della nostra rubrica #comesiscrive: consigli di scrittura da espert* del settore, in particolare per la letteratura di genere. Iniziamo la serie con il romance, genere di ampio successo, ma forse ancora poco capito e studiato.
Con noi c’è oggi Elisabetta Motta: scrittrice, traduttrice, editor per riviste femminili, ha pubblicato per Rizzoli (collana Youfeel), Fanucci, e vincitrice con il suo ultimo romanzo Vite del premio letterario “Dentro l’Amore”, promosso dall’editore Convalle che ha poi pubblicato l’opera.
La sua ultima pubblicazione è Sapori, una raccolta di racconti, ricette e leggende calabresi, per Laruffa Editore (scritta a quattro mani con Francesco Forestiero).
Andiamo con le domande!
1 – Definisci il tuo genere: cosa racconta, e come?
Scrivo per lo più romance. Racconto storie in cui l’amore è la tematica più importante, con un lieto fine, cercando di trasmettere al lettore delle emozioni e sforzandomi di creare uno stile fluido e scorrevole.
2 – Perché ti sei avvicinata a questo genere e perché lo scrivi?
Sono una traduttrice di romance, quindi per me è stato quasi naturale scriverlo.
3 – Perché leggere romance oggi?
Perché il romance è una letteratura che fa sognare.
Leggere romance aiuta a evadere da una realtà spesso grigia e dura.
4 – Dacci qualche consiglio: una cosa da fare, e una da non fare assolutamente, quando si scrive romance.
Da fare: inserire il lieto fine.
Da evitare: fare morire il protagonista o la protagonista principale.
5 – Una domanda che si fanno in molt*: in che modo rendere efficace la nascita dell’attrazione tra due personaggi, senza stereotipi né stucchevolezze?
Conoscere bene i propri personaggi in modo da sapere come potrebbero reagire alle situazioni in cui si trovano. Creare una sorta di complicità attraverso dialoghi ben strutturati.
Il dialogo, compreso il linguaggio del corpo, secondo me è lo strumento più potente, anche se sono importanti le emozioni, l’atteggiamento, l’azione.
6 – Altra domanda: le ambientazioni. Spesso nel romance siamo in epoche passate: quanto è importante l’ambientazione, e che lavoro bisogna fare in merito?
Non scrivo romance ambientati in epoche passate. In ogni caso la descrizione dell’ambientazione per me è fondamentale. Mi piace inserire molti dettagli. E soprattutto chi scrive romance storici deve documentarsi al meglio.
Elisabetta Motta conclude l’intervista dandoci tre preziosi consigli di scrittura romance.
I miei tre consigli:
1)Rileggi il testo parecchie volte, anche a distanza di tempo.
2) Non farlo leggere ad amici per avere un parere su una possibile pubblicazione. Chi ti conosce non sarà mai obiettivo.
3)Sii umili e disposto/a a migliorarti sempre!
GRAZIE, Elisabetta, per essere stata con noi e per averci dato i tuoi preziosi consigli di scrittura.
Alla prossima puntata della rubrica #comesiscrive!
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