“Educazione siciliana” di Roberta Grugni – Dicono di noi
Per i tipi di Edizioni Montag è uscito “Educazione siciliana” di Roberta Grugni: il romanzo è un noir-poliziesco, al quale l’autrice ha lavorato insieme a noi. Siamo molto felici che la sua storia abbia trovato una casa!
Roma, Milano, Zurigo: le terre di mafia sono ovunque, ma è in Sicilia che attingono dalle loro radici più profonde. E in Sicilia si trovano Nicola, Angela, Antonio, Tevez, Alba, il padrino don Luigi Manganaro, la vice commissario Alice Berti: soldati di eserciti contrapposti che si fronteggiano seguendo principi inconciliabili.
Sinossi di “Educazione siciliana” di Roberta Grugni, edizioni Montag
Il giovane Nicola è costretto alla manovalanza criminale da un padrino che vuole salire nella scala del crimine: ma è un ragazzo di buon cuore che crede ostinatamente in un futuro diverso, e i suoi gesti di rivolta metteranno in moto qualcosa di ben più grande e imprevisto.
Un racconto di formazione e deformazione, in un mondo contemporaneo dai tratti arcaici. Una storia criminale dura, amara e insieme delicata, per raccontare i più giovani, i più indifesi e coloro che lottano per salvarli.
La prima cosa da dire è che l’autrice presenterà il suo romanzo lunedì prossimo: il 26 ottobre 2020 alle 18:00 “Educazione siciliana” sarà online su facebook. Roberta parlerà del romanzo, del lavoro fatto, delle motivazioni che l’hanno spinta a scriverlo.
Questo è il link per seguire la presentazione: Roberta Grugni presenta “Educazione siciliana”, Montag Edizioni.
La presentazione avrà luogo con l’ospitalità e la collaborazione di FIAB Parma, una bellissima associazione che incentiva la mobilità su biciclette e una nuova e migliore idea di città.
“Educazione siciliana” non è il primo titolo pubblicato da Roberta Grugni: “Navigare a vista” è un racconto autobiografico che parla di disabilità e di cura, di cui avevamo parlato anche qui nel blog, in un post di qualche tempo fa.
Ho scritto questo libro perché vorrei che tutte le donne che come me si sono trovate sole ad affrontare questo trauma devastante non mollino.
Dal post: “Navigare a vista” di Roberta Grugni
Nel nuovo romanzo di Roberta i temi sono diversi, non lo è la sensibilità: che segue personaggi fragili nelle avversità della vita, senza “indorare la pillola” ma anche senza un certo morboso e inutile compiacimento che è tanto, troppo comune in molto noir.
Lavorare insieme all’editing di questo romanzo è stata una bella esperienza anche per me, Giulia Abbate, e mi ha insegnato cose che non sapevo.
In un certo senso, questo succede per ogni manoscritto, perché ogni testo ha radici diverse. Nel caso di “Educazione siciliana” c’è stato qualcosa in più: lo sguardo sociale di Roberta permette di collegare tanti “puntini” diversi, che uniscono i grandi traffici internazionali con il piccolo spaccio dei minorenni, in un quadro unico.
Ecco come comenta Roberta il lavoro svolto insieme:
Quando mi sono rivolta a Studio 83 per un editing, il mio romanzo “Educazione siciliana” poteva essere paragonato a una crisalide. Aveva le sue potenzialità, ma era ancora in uno stadio “primordiale”. Io stessa ero piena di dubbi e incertezze su come muovermi nel mondo editoriale.
È solo grazie ai preziosi consigli, ai commenti, alla lucida e critica analisi di Giulia, se il romanzo è diventato quello che è. La crisalide è diventata farfalla e ora inizia i suoi primi voli, grazie alla casa editrice Montag che mi ha dato fiducia, merito senza dubbio della scheda dell’editor che Giulia ha redatto con il servizio di proposta editoriale e ricerca editore.
Giulia mi ha fatto crescere, mi ha instillato quella fiducia in me stessa fondamentale per continuare a scrivere, e soprattutto mi ha insegnato un metodo di lavoro che porterò sempre con me. La sua scheda editing è sempre sul mio tavolo, anche ora che ho terminato un nuovo romanzo, attualmente in fase di revisione presso Studio83. Non vedo l’ora di ricevere un loro parere, un prezioso punto di partenza per giungere, spero, a una nuova pubblicazione.
Insomma, se in questi giorni sto per organizzare la mia prima presentazione di “Educazione siciliana”, lo devo a Studio83 e a Giulia in particolare, alla sua professionalità, ai suoi consigli, anche severi, ma sempre costruttivi, motivati e stimolanti. Grazie.
Roberta Grugni
Grazie a te, Roberta, e… ad maiora 😉