“Oltre la soglia”: in libreria una nuova antologia fantastica a cura di Giulia Abbate
“OLTRE LA SOGLIA – Racconti fantastici e speculativi di buon vicinato e prossimità”: oggi è la data ufficiale di uscita nelle librerie!
Nove racconti di autrici e autori italiani che si impegnano a immaginare il rapporto di buon vicinato e indagano le possibilità, i rischi, le fatiche ma anche – o forse soprattutto – le gioie e la forza della contiguità. Mondi che commerciano in complesse iterazioni, città vuote e misteriose, accoglienza per rifugiati climatici, principesse prigioniere, nuove soluzioni abitative e lavorative, invenzioni condominiali: queste e altre meraviglie ci aspettano… appena oltre la soglia.
Il tema è controverso: “vicini-di-casa”, tre parole che fanno scattare istinti atavici… la chiave in cui è sviluppato nel testo è però positiva, costruttiva, ispiratrice.
Ho accettato la curatela proprio per questo motivo: per ragionare insieme, con gli strumenti del fantastico, sul valore del vicinato, e sull’importanza di essere buoni vicini, in questo preciso momento storico. E per “insieme” parlo di noi che abbiamo scritto, ma anche e soprattutto di chi leggerà.
Giulia Abbate
Ora è un momento in cui pensiamo forse di esserci già dimenticat* la pandemia e gli odiosi, inutili e dannosi confinamenti domestici, confinamenti, che hanno suggerito alla cutratrice l’importanza di parlare di “buon vicinato”.
E però, il tema della prossimità e del vicinato si ripropone in senso macroscopico, a causa dell’invasione russa dell’Ucraina e del parallelo disastro politico, diplomatico, culturale con cui l’UE ci sta deliziando.
La forza di questa raccolta è questa: ci sono vicinati di tanti tipi, da quello condominiale tradizionale a quello tra mondi. Ci sono distopie cupe dove la negazione dell’empatia ha portato a un crollo civile, ma anche storie solarpunk con nuovi modi di abitare, di lavorare, di relazionarsi, di combattere contro sistemi oppressivi. Ci sono fiabe con archetipi riraccontati, e toccanti storie familiari.
Ci sono, insomma, questioni universali, che grazie al modo fantastico possiamo declinare in modo molto vario, e applicare in tantissimi modi all’attualità, restando però fedeli ai messaggi di fondo.
Ne parla Giulia Abbate nella prefazione al volume, nella quale presenta i racconti, ed esprime anche una visione politica
Ecco l’indice dei racconti, che potete scoprire meglio in questo post: “Oltre la soglia: ecco tutti i racconti””
- “Legami virtuosi” di Erica Tabacco
- “Le comari” di Gloria Bernareggi e Sephira Riva
- “A casa di Rita” di Romina Braggion
- “Due lune” di Silvia Treves
- “Si fiorisce solo insieme” di Commando Jugendstil
- “Matsutake” di Marco Melis
- “Fiori di bambù” di Caterina Franciosi
- “Neuroni specchio” di Sergio Beccaria
- “Chi si ricorda di Settembre Nero” di Franco Ricciardiello