Bentornato, Baron Samedi – presentazione di Alessandra Micheli / Halloween 2022
Questo articolo è pubblicato nella cornice della rassegna collettiva di dieci giorni dedicata ad Halloween 2022.
Questa è la prima giornata, con la PRESENTAZIONE di Alessandra Micheli!
A cura di Alessandra Micheli
È la notte del terrore.
Fantasmi, mostri, demoni assetati della nostra paura.
E noi che un po’ fingiamo e un po’ li temiamo davvero.
Eppure, lo sapete meglio di me, ogni notte di Halloween, ogni giorno che la precede, un po’ li attendiamo, come amici da troppo tempo lontani.
Ecco, questo non è un giorno solo di paura.
Ci piace pensarla cosi per sdoganare quella nostra mancanza, giustificarla senza apparire pazzi.
Ma lui, bè, lui ancora ci terrorizza troppo per poterlo abbracciare.
L’ho incontrato una notte buia di inizio ottobre.
All’ora delle streghe, laddove il crocicchio si illumina di fuoco fatuo.
Era li, spaventoso con quello strano ghigno sul volto.
Mi hanno raccontato tante orribili cose su lui.
Sul suo volto di teschio, sul suo sorriso sprezzante, su quello smoking che stride con quel messaggio che porta con sé, quello che odora di terra e di ossa.
Di tomba.
È stato il babau di tanti insegnamenti.
Pericoloso, folle e osceno.
Ed era lì, nel suo tetro splendore.
Era li e mi fissava, convinto che come gli altri sarei impazzita di dolore, e sarei corsa via, lontana, per seminare le tracce di qualcuno che, in fondo, mi conosceva da tempo.
Seduti per un lungo minuto eterno.
A osservarci. Lui quasi stupito del mio fiato che non veniva fuori con un urlo lacerante.
Io mentre cercavo di aver paura della sua strana figura.
E poi ho pianto.
Sono corsa incontro a Baron Samedi e ho pianto abbracciandolo.
Credo sia stata la cosa che lo ha sconvolto di più.
Io, l’umana che deve temerlo, che deve temere la morte, cercavo nel suo gelido abbraccio il conforto.
Non ero un demone assetato di potere.
Né una strega che cercava il suo appoggio per nefasti progetti.
Ero solo triste e disperata.
E cercavo forse di capirlo.
Di scrutare dietro alla sua maschera scheletrica un po’ di anima.
Da quel giorno Baron Samedi è entrato nella mia vita.
Lo vedo sorridere, deridere e fare follie.
Lo vedo anche invocato dagli stolti per poterlo ingabbiare nei miseri desideri umani.
E poi ci sono io, che a ogni Halloween mi siedo per terra e fumo un sigaro.
E con un bicchiere di rum, brindo alla sua salute.
E con la morte danzo e sorrido.
Perché non è assolutamente la fine.
Non è che l’inizio.
I legami vivono per sempre.
In ogni parte del cuore.
E così, cari miei mostriciattoli, in questo nostro viaggio lo troverete in ogni forma.
Terrificante.
Orribile.
E giocosa.
Troverete balli e il tentativo dello stupido umano di carpirne i segreti.
Troverete anche la dolcezza di un abbraccio che in una notte di ottobre mi salvò da me stessa.
E se riuscirete ad avere abbastanza coraggio, dietro occhi di brace, capaci di brillare rossi nel buio, troverete la sete d’amore di quella morte che temiamo in modo eccessivo.
Ma che resta l’abbraccio finale.
Che può profumare di terra o di tomba.
O di fiori o di miele.
In questa notte, Baron Samedi viaggerà con noi.
Non temetelo.
Non ascoltate le malevole voci.
Per menti ben organizzate, Baron Samedi non è altro che uno strano, folle, unico viaggio.
Buon Halloween
e a te Baron offro il mio canto e un goccio di Rum.
Vai con il ballo!!
****
Ehi, aspettate! Ci sono anche io!!!
E tu cosa ci fai, qui, maledetta palla di pelo?
Ehi, che modi! La vecchiaia non ti ha certo aiutato a avere un atteggiamento elegante
È uno strano oscuro sorriso che si staglia nella notte gelida e cupa. Una falce di luna brillante, sembrerebbe, peccato per quelle perle affilate, quei canini esposti che lo rendono un sorriso, sì, ma inquietante.
Mentre lo osservo infastidita, piano piano la mezzaluna tagliente si riveste di pelliccia, di baffi e di una coda morbida e spumosa.
Lo scorso Halloween almeno avevo un degno accompagnatore. Hanno finito i fondi, nel regno altro, per mandare te Stregatto?
Maleducata! Dovresti essere onorata di avere me come anfitrione!
Certo, come no, adesso divorerai prelibate scatolette, dovrò cercare come una dannata quei croccantini alla trota e patate che adori, e passerai il tempo a terrorizzare il mio povero gatto.
Croccantini, dici?Interessante… Bè, io sono il bardo del regno incantato e devo essere trattato con i guanti. Mica è colpa mia. Per quanto riguarda il tuo gatto obeso non è colpa mia se ha paura pure della sua ombra..
Non è obeso! E poi parli te ,che sembri una palla da bowling ammantata di pelo!
Farò finta di non aver sentito, mia cara. Comunque, di cosa si parla oggi? Staremo insieme un’intera settimana, non è una meraviglia?
Certo, una gioia…
Cafona!
Comunque, caro il mio stregatto…
Gatto del Chesire, prego
Si, vabbè, quello…. Dicevo, caro coso peloso…
Coso ci sarà il tuo…
Posso continuare? Ecco, grazie. Questo è un progetto in comune con altre due chiavi per altrove: Delos Digital, Horror Magazine e quei pazzi di The nerd’s family
Ci sta ancora quella cosa strana con i capelli rossi?
È tutto quello che sai chiedermi?
Scusa, era per capire dove andrò a presentare eh…
A parte che tu presenti gli articoli di Les fleurs e basta. E secondo me sei solo un impiccione. Ma…dettagli.
Non sono un impiccione!
Comunque, queste dieci giornate sono divise a tema. Il primo giorno sarà solo di benvenuto e tu sarai un gattino adorabile…
Se proprio devo.
Si. Devi.
Cheppall..
Ehi, iniziamo? Affronteremo il senso più profondo di Halloween… fiabe oscure, un libro che ci porta direttamente in questa notte fatata e un approfondimento di Patrizia Baglioni
Parente di Claudio?
Toh. è arrivato il simpatico umorista…
Modestamente.
Ti ignoro.. .la seconda giornata verterà sul tema cinema e terrore con due grandi registi. Hitchcock e David Lynch. Poi proseguiremo con storie senza tempo ospitando fiabe e racconti classici. Per arrivare al gotico…
E i vampiri non li hai messi, in questo programma becero?
Avevo finito? No, non mi pare! La quinta giornata sarà dedicata alle ghost stories mentre la sesta eccoli i tuoi dannati vampiri!
Isterica come sempre…
Sopportarti è un impresa…poi la settima giornata parlerà dei mille volti del male per poi passare a illustrare i classici senza tempo dell’orrore e del fantastico.
E infine, mio adorabile scassaballe peloso, arriviamo alle case infestate per culminare il 31 con lui… HP LOVECRAFT
Ti pare non lo infilavi di nuovo…quel matto squilibrato…
Ehi, matto ci sarai tu, rincoglionito di un gatto! Che Dagon ti prenda!
Bravo eh lo hai fatto infuriare di nuovo…
Non è colpa mia se è acido.
Spero che i ratti nel muro ti divorino la coda!
Sì, sì, sta’ buono e gioca con i tuoi chtuthlini di pezza…
Ignorante!
Ho capito. Questo Halloween sarà davvero duro da sopportare. Ma voi, miei lettori, non pensate a questo ammasso di pulci e godetevi la settimana più spaventosamente magica dell’anno!
Le pulci ce le avrai tu, vecchia ciabatta!
Io non lo reggo per una settimana…
…Che io sono colui che ha inaugurato il weird!
E mo te ce metti pure te?
(A cura di Alessandra Micheli)
Per saperne di più sull’iniziativa, leggi il comunicato dell’evento