Costruire un intreccio: 5 consigli per farlo al meglio!
Uno dei primi scogli da affrontare, prima di scrivere un romanzo, è costruire l’intreccio. È una fase successiva all’idea iniziale, nella quale dobbiamo ampliare la bozza di trama che abbiamo in mente (solitamente generica) e darle nel dettaglio una forma precisa.
L’intreccio è l’insieme di tutto ciò che accade nel nostro romanzo, nell’ordine esatto in cui vogliamo narrarlo. È, in sostanza, la struttura portante su cui si snoda la nostra storia.
Come costruire un intreccio efficace? Ecco cinque consigli che ci aiuteranno a lavorare con efficienza!
#1. Prendere esempio da romanzi di successo simili a quello che vogliamo scrivere.
Il che, ben inteso, non significa copiare! Ma, come ci ha ricordato Giulia qualche giorno fa nelle storie di Facebook (ci seguite sui social?), ogni opera va a inscriversi nel solco di una tradizione: è bene quindi conoscere quella tradizione per interiorizzare e riapplicare i topoi, riformulandoli in modo originale e personalizzato.
#2. Definire l’intreccio al 100% prima di mettersi a scrivere.
Sapere tutto ciò che accadrà, e l’ordine esatto in cui accadrà, è fondamentale a non commettere errori di continuity e, soprattutto, a non restare impantanati a metà dell’opera (il cosiddetto blocco dello scrittore!). Si tratta di una fase preliminare a cui dobbiamo dedicare tutto il tempo e la cura del caso, a costo di far slittare la stesura (la parte più divertente, lo sappiamo! Ma per affrontarla al meglio…)
#3. Creare la giusta quantità di sottotrame.
Queste ultime vanno a formare l’impalcatura più grande seguendo delle linee narrative interne. Non esiste una quantità predefinita di sottotrame, dipende da molti fattori: il genere letterario, la lunghezza del romanzo, la nostra esperienza e capacità di gestire il tutto. Di nuovo, leggere romanzi di successo e capire come funzionano è fondamentale.
#4. Usare i colpi di scena per ravvivare la storia quando serve.
La morte, vera o bluffata, di un personaggio protagonista; una rivelazione improvvisa che rovescia tutto quello che abbiamo narrato finora; un flashback che getta di colpo una luce diversa sulla storia e i personaggi… le tecniche sono tante, bisogna conoscerle e applicarle!
#5. Liberare la creatività.
Bando ai timori! Non aggrappiamoci al già visto, non fermiamoci alle svolte narrative trite e ritrite (o ai soliti stereotipi). Scriviamo la storia nella nostra mente e diamole tutta la vita e lo spessore che merita. Divertiamoci a pensarla! Anche il lettore si divertirà a leggerla, garantito.
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