No all’editoria a pagamento – Prima giornata nazionale contro l’EAP

Oggi è la prima giornata nazionale contro l’editoria a pagamento.

Sul Writer’s Dream, da sempre molto attivo su questo fronte, una filippica molto efficace.

Vi rimando anche alla tavola rotonda fatta dal forum al Salone di Torino, che quest’anno noi abbiamo disertato sia perché troppo impegnate su altri fronti, sia perché sinceramente anno dopo anno ci sta passando un po’ la voglia di fiere delle vanità.

Noi di Studio83 abbiamo detto più di una volta che non siamo contro l’editoria a pagamento in sé e per sé, e lo abbiamo dimostrato recensendo anche testi editi da editori a pagamento.

Quello che non approviamo, invece, è la falsità di chi ti dice che hai scritto un capolavoro solo per estorcerti duemila euro; la scorrettezza di chi approfitta della tua inesperienza per rifilarti una bancale di TUOI romanzi stampati e mai venduti; la sostanziale disonestà di chi stampa tutto, stampa tutti, solo perché così incassa… e stampa anche male, tonnellate di carta zeppa di refusi e piena di ovvietà e banalità.

Purtroppo, con il passare del tempo ci siamo accorte che queste storture corrispondono alla gran parte dell’editoria a pagamento di nostra conoscenza.

Non possiamo fare altro, dunque, che proclamare il nostro NO all’editoria a pagamento… insieme a un bel NO all’editoria commerciale di giornalistoidi, calciatori, velini e ballerine, ghost writer e best sellers annunciati.

Agli scrittori diciamo che si cresce con le critiche e anche con le delusioni, e che il talento non si compra, ma si coltiva.
Ai nostri lettori che continueremo il nostro lavoro con coerenza.

A tutti, che le regole di “Esordiamo!” sono cambiate per l’ennesima volta, perché ci siamo stancate di editori o pseudo tali che fanno i bulletti in giro per la rete e insultano, offendono, trolleggiano, alludono, insinuano, berciano contro chi li critica a buon diritto.

QUI il nuovo regolamento, speriamo che ci capirete; se non siete d’accordo, potete dirlo nei commenti: le discussioni costruttive ci trovano in prima linea… tutto il resto è fuffa.

P.S. In questi giorni ci siamo accorte che il blog ha subito delle intrusioni. A una nostra richiesta, Splinder ha risposto che c’è stato un semplice problema di categorie… ma io un guasto tecnico che cambia “recensioni” in “pseudo recensioni” l’ho visto giusto negli Animatrix.

Presto rimetterò le cose a posto, resta la seccatura.