21 scrittori condividono i loro consigli: ecco quali sono!
Il Writer’s Digest è sempre una miniera di tesori quando si parla di scrittura. Qualche mese fa ha pubblicato un articolo in cui ventuno fra autrici e autori di successo condividono i loro consigli e insegnamenti per chi cerca di intraprendere lo stesso percorso.
Abbiamo pensato che valesse la pena tradurne alcuni e condividerli anche con i nostri lettori!
I migliori consigli vengono da persone che ci sono già passate e ce l’hanno fatta.
(Robert Lee Brewer, autore del pezzo)
Il consiglio di Devi S. Laskar ed è riassumibile così: ignora i detrattori!
Non arrenderti e non perdere l’ostinata convinzione di avere una storia che vale la pena raccontare. Così tante persone mi hanno detto che non avevo le qualità necessarie per essere una scrittrice. Tutti i miei amici scrittori e io abbiamo una cosa in comune: non abbiamo ascoltato i detrattori. Abbiamo continuato a scrivere. E alla fine siamo stati tutti pubblicati.
Nota: il consiglio è validissimo, ma facciamo attenzione a non confondere i detrattori con chi ci sta insegnando qualcosa.
Christina Lauren afferma invece:
Non preoccuparti di quanto velocemente scrive qualcun altro, quanto guadagna un altro autore, quanti follower ha un altro autore ancora. Scrivi ciò che ti entusiasma: quell’entusiasmo verrà fuori anche sulla pagina.
Anche Scott Kenemore sposta il focus su inclinazioni e obiettivi personali:
Consiglierei agli scrittori di mirare a creare il tipo di arte che è significativa e divertente per loro personalmente. La scrittura è in buona parte un mistero, ma tu (probabilmente) sai cosa trovi di impatto, nuovo e interessante. Quindi lascia che ciò sia la tua guida!
Kimmery Martin si concentra sull’importanza della lettura:
Leggi! Leggi opere del tuo genere, ovviamente, ma leggi anche al di fuori di esso e prova ad analizzare le voci che trovi più interessanti. Questo ti aiuterà e al tempo stesso ti farà infuriare e stracciare le vesti, perché percepirai le tue stesse lacune.
E nel percepirle, iniziamo anche a colmarle. Leggere è la prima scuola di scrittura, non dimentichiamolo!
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Afia Atakora esprime l’importanza di fare rete:
Gli amici scrittori sono tutto! Sappiamo che la stesura di un romanzo è un lavoro a volte solitario, ma quando esci dalla tua caverna è così importante avere amici lì che ti aspettano e che ti capiscono, che siano pronti a leggerti e tifare per te… e che ti rispediranno dritto nella tua caverna, se necessario!
Secondo Nguyễn Phan Quế Mai…
…scriviamo storie che ci commuovano fino in fondo, perché quando la nostra penna trema, anche il lettore lo sente.
Importantissimo il consiglio di Leslie Lutz:
Scrivi spesso. Non arriverò a dire che devi scrivere ogni giorno, ma penso che tu debba renderlo parte della trama della tua vita, qualcosa che fai regolarmente, come un programma di allenamento.
Quindi, impara a lasciar perdere. Lascia perdere le vecchie bozze che non stanno andando da nessuna parte, o le scene che non funzionano. Non passare mesi a modificare un progetto fondamentalmente difettoso quando puoi passare ai nuovi meravigliosi progetti che filtrano nella tua testa. L’atteggiamento “devi iniziare quello che finisci”, sebbene ammirevole, può effettivamente essere una trappola, perché ti impedisce di prendere una correzione di rotta necessaria quando ne hai bisogno.
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Per Bil Higgs:
Scrivi qualcosa che ti appassiona. È la passione che ti sosterrà attraverso gli alti e bassi del percorso.
Gli alti e soprattutto i bassi ci sono, è innegabile. È lì che bisogna tenere duro: “fare, o non fare, non c’è provare”, disse qualcuno!
Sostiene Bonnie Tsui:
Se non riesci a smettere di pensare a un’idea per un romanzo in particolare, anche nei tuoi momenti di inattività e nei tuoi sogni, è ora di scriverlo!
Jess Zafarris parla del linguaggio in senso più stretto:
Le parole hanno un potere straordinario: le loro definizioni e significati colloquiali, il modo in cui si evolvono e da dove vengono. Sii consapevole e selettivo/a riguardo alle parole che scegli. Sii vorace nel raccogliere nuove parole nella tua cassetta degli attrezzi di scrittore/scrittrice. Cerca sempre le parole in cui non ti eri mai imbattuto/a. E soprattutto maneggia le tue parole per il bene, per la creatività e per coltivare la conoscenza.
Haley Shapley introduce le questioni di genere:
Non mi sono mai stancata di leggere storie di donne forti e di trovare un modo avvincente per raccontarle. Mi piace discutere le tematiche di un libro: standard culturali, resilienza, superare le difficoltà, uguaglianza, rompere le barriere… quindi, anche quando sono stanca, sono sempre stimolata dall’opportunità di discussioni significative su questo lavoro.
Kris Spisak allarga il focus alle abilità che vanno oltre la sola scrittura:
La vita dello scrittore è piena di creatività, certo, ma ci sono altri insiemi di competenze da acquisire prima di portare i tuoi libri al pubblico (o agli agenti o agli editori). Vai avanti. Continua a scrivere. Continua a imparare!
Lo studio e la formazione continua, l’inesauribile lavoro di documentazione sono infatti essenziali. Non possiamo ridurre l’attività scrittoria alla sola stesura del prossimo racconto o romanzo!
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Camilla Bruce ci parla di ambizioni:
Non aver paura di fissare obiettivi ambiziosi e non accontentarti di niente di meno di quegli obiettivi nei giorni in cui la motivazione scarseggia.
Maisy Card ricorda l’importanza del lavoro di squadra:
Trova un compagno di scrittura o unisciti a un gruppo di scrittori. Scrivere può essere un’attività molto solitaria e può diventare difficile restare motivati su un progetto a lungo termine.
Documentazione, fonti, cronologie: ne parla Robert L. Richardson (e ne abbiamo parlato noi qui anni fa).
Lasciati guidare da cronologie sviluppate con cura. Stabilisci chiare relazioni causali. Immergiti profondamente nelle fonti di ricerca disponibili (archivi nazionali, biblioteca della CIA, agenzia di ricerca storica dell’aeronautica, archivi della NSA e altri).
Tessa Webert incoraggia a spaziare:
Il miglior consiglio che posso offrire agli aspiranti autori è di essere flessibili. Sii disposto/a a sperimentare nuovi generi. Potresti trovare la tua nicchia dove non te lo aspetti.
Concludiamo con la saggia osservazione di Mindy Meija:
Siamo tutti studenti in questo mestiere e ogni libro che leggiamo è un’altra possibilità di imparare.
Buone scritture!