Scrivere a quattro mani: ce lo raccontano Alessandro Napolitano e Fabio Aloisio – Dicono di noi

Abbiamo parlato più volte nel blog della scrittura a quattro mani, che comporta una dose di impegno e concentrazione in più, ma che dona anche la soddisfazione di un lavoro in team.

Noi di Studio83, ovvero Elena Di Fazio e Giulia Abbate, abbiamo pubblicato diversi racconti scritti a quattro mani (l’ultimo dei quali per Urania Mondadori: “Guerra Fredda”, uscito sul Millemondi di luglio 2019).
Questo tipo di scrittura e di relazione ci accompagna da sempre, ed è uno dei “cementi” della nostra amicizia.

Lavoriamo come editor da dodici anni e dedichiamo molto tempo, come Studio83 – Servizi Letterari, alla formalizzazione di strategie e strumenti per la scrittura.
Abbiamo parlato spessissimo, in questo blog, delle varie fasi da rispettare (pianificazione, stesura, revisione) e di come liberare la creatività.
Potrà sembrare quindi che scrivere a quattro mani per noi sia tutto sommato semplice, perché usiamo le stesse tecniche…

Dal post SCRIVERE A QUATTRO MANI – Studio83

Grazie a questa esperienza diretta, possiamo seguire con più cognizione di causa gli autori e le autrici che fanno questa scelta.

Ne abbiamo già parlato in occasione di Alessandra Cristallini e Andrea Pomes, coppia nella scrittura come nella vita: finalisti Urania con un romanzo da noi seguito, pubblicato poi con Watson edizioni, “L’ultimo viaggio della Dnepro”.

Anche se lavorare in due già obbliga a un confronto, avere l’opinione di espert* estern* alla fase di progettazione del romanzo è utilissimo, perché quando ci si immerge troppo si rischia di perdere di vista la superficie.
Ci piace pensare che lavorare in due, cosa che presume una continua negoziazione tra idee e spunti, ci abbia preparato ad accettare meglio le critiche.

Dal post “L’ultimo viaggio della Dnepro”: un’esperienza con Studio83

Ne parliamo oggi con Alessandro Napolitano e Fabio Aloisio, autori che hanno all’attivo diversi premi “separatamente” e che insieme hanno pubblicato il racconto “NewCoin Corporation” per Futuro Presente, la collana che Studio83 cura per Delos Digital Editore.

Dopo l’ennesima crisi economica, l’Italia mette l’euro alla porta. Dopotutto, a che serve una moneta unica, quando c’è la moneta virtuale? Ma qualcuno non la pensa così…

“NewCoin Corporation” è un volume dallo stile rapido e ricco di colpi di scena, una manciata di pagine da leggere tutte d’un fiato, ma sulle quali rimarremo a riflettere per un tempo pressoché indefinito. C’è un senso di inquietudine che permea le atmosfere del volume, un timore latente che quanto narrato sia forse un po’ troppo vicino al mondo che siamo abituati a conoscere.

Dalla recensione di Caterina Franciosi su Il Salotto Letterario

Fabio e Alessandro ci hanno raccontato cosa significa per loro scrivere a quattro mani.

Scrivere a quattro mani è più facile o più difficile? Questa è una domanda da un milione di euro che al cambio di oggi fanno circa 530.000 NewCoin.

Condividere la scrittura con un partner di penna ha i suoi vantaggi: idee raddoppiate, un secondo punto di vista sempre a disposizione, motivazione al top perché una delle regole fondamentali è il rispetto dei tempi di consegna.

Quindi è per tutti? Più no che sì!

Perché condividere la scrittura è un esercizio di fiducia verso il proprio compagno/a ma anche verso se stessi. Bisogna mettersi in discussione, saper ascoltare oltre che parlare, è necessario sacrificare una parte di noi (eh sì, le nostre storie sono sempre una parte di noi) e nello stesso tempo aver l’autostima necessaria per non vedere polverizzate le proprie idee. Senza parlare degli aspetti tecnici come quello di trovare l’espediente per uniformare gli stili e dare una voce univoca al racconto.

Alessandro Napolitano & Fabio Aloisio
Immagine dal blog Il Salotto Letterario di Caterina Franciosi

Concordiamo su tutto: quando si scrive insieme bisogna necessariamente mettersi in discussione. E non cedere alla tentazione di “darsi man forte”, di chiudersi alle critiche grazie alla rispettiva spalla alla quale appoggiarsi.

Solo in questo modo il lavoro svolto in fase di editing sarà davvero efficace. Anche su questo, Alessandro e Fabio hanno qualcosa da dire.

Quanto ci si appassiona ai propri racconti!

Dopo averli scritti, visti, rivisti, ri-rivisti (aggiungere “ri” a piacimento a seconda della propria maniacalità) ci si sguazza dentro capo e piedi col rischio di perdere la bussola.

È sempre importante avere un riferimento esterno e obiettivo capace di risaltare i punti di forza e indicare quelli su cui lavorare.

Il nostro racconto è cresciuto sotto il vaglio di più occhi.

Giulia ed Elena ci hanno fatto una radiografia approfondita del racconto e lo hanno integrato con un ventaglio di suggerimenti e proposte.

Proposte, sì, perché con Giulia ed Elena è sempre stato un lavoro di collaborazione e confronto continuo: ci ha permesso di snocciolare molti elementi del racconto e dargli nuova linfa.

Una volta concordato il “via alla stampa” siamo rimasti tutti soddisfatti del risultato e noi autori, come sempre quando c’è un dialogo, abbiamo imparato qualcosa di nuovo.

Fabio Aloisio & Alessandro Napolitano

Ringraziando gli autori per il loro riscontro davvero prezioso, non ci resta che consigliarvi la lettura di un racconto spiazzante, inquietante e molto vicino: “NewCoin Corporation”, scaricabile dal Delos Digital Store direttamente nei vostri ebook!

Buona lettura e buone scritture a quattro mani!

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